Robocall: Cosa fare se rispondi a una chiamata Automatica

Stop robocall: impara a riconoscerle, blocca i numeri sospetti e segnala le truffe.

Robocall: Cosa fare se rispondi a una chiamata automatica

Le robocall sono chiamate automatiche con messaggi preregistrati che stanno diventando sempre più frequenti in Italia. Sapere cosa fare se rispondi a una robocall può salvarti da truffe e furti di identità. Ecco una guida pratica per difenderti.

Non tutte le robocall sono pericolose: come distinguerle

Prima di allarmarti, è importante distinguere tra chiamate legittime e quelle fraudolente. Molte istituzioni e aziende usano messaggi automatizzati per comunicare in modo efficiente.

  • Le robocall legittime arrivano da banche, ospedali o servizi pubblici e servono a ricordare appuntamenti, avvisare di pagamenti o segnalare emergenze.

  • Le robocall fraudolente, invece, cercano di spaventarti con false urgenze, chiedendo dati personali o soldi.

Secondo l’AGCOM, solo una piccola percentuale di queste chiamate ha intenti malevoli. La maggior parte sono semplicemente fastidiose, non pericolose.

Cosa fare se ricevi una chiamata automatica

Se il telefono squilla e vedi un numero sconosciuto, non c’è bisogno di preoccuparsi. Ecco come comportarti:

  1. Ascolta con attenzione, ma senza fretta di reagire
    Se la voce è registrata e chiede informazioni personali, è un segnale d’allarme. Le comunicazioni ufficiali non richiedono mai dati sensibili via telefono.

  2. Se hai dubbi, riaggancia con calma
    Non devi rispondere né premere tasti. Basta interrompere la chiamata e, se vuoi, bloccare il numero.

  3. Usa gli strumenti di protezione del tuo smartphone
    Oggi i cellulari hanno filtri integrati per bloccare automaticamente i numeri sospetti. Su iPhone, puoi attivare “Silenzia chiamate sconosciute”, mentre su Android esistono app come Truecaller che identificano lo spam.

Se hai risposto per sbaglio: Niente panico!

Può capitare di interagire con una robocall senza rendersene conto. Magari hai detto “sì” o hai premuto un tasto. Non significa che sei in pericolo immediato, ma è bene prendere qualche precauzione:

  • Controlla i tuoi account (banca, posta elettronica, social) per eventuali attività sospette.

  • Se hai condiviso dati sensibili, avvisa la tua banca o cambia le password.

  • Segnala il numero all’AGCOM o al Garante Privacy per aiutare a bloccare queste chiamate.

Alcune banche ad esempio stanno introducono una “parola di sicurezza” per verificare l’autenticità delle chiamate. Se il presunto operatore non la conosce, sai che non è affidabile.

Come ridurre le robocall in futuro

Per limitare le chiamate indesiderate, puoi adottare alcune strategie semplici:

✅ Iscriviti al Registro delle Opposizioni (gratuito e attivabile online in pochi minuti).
✅ Installa un’app anti-spam che filtri automaticamente i numeri sospetti.
✅ Non condividere il tuo numero su siti poco affidabili o concorsi online.

Vivere sereni nonostante le chiamate automatiche

Le robocall possono essere fastidiose, ma non devono rovinarti la giornata. Con un po’ di attenzione e gli strumenti giusti, puoi ridurne l’impatto e navigare il mondo digitale con più tranquillità.

Ricorda: la maggior parte di queste chiamate è innocua, e anche se ne ricevi una sospetta, hai sempre il controllo della situazione. Condividi queste informazioni con amici e familiari, soprattutto con chi potrebbe essere più vulnerabile, per aiutare tutti a usare il telefono con maggiore sicurezza e serenità.